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curare e proteggere

I migliori vini nascono nei territori più storicamente vocati. Per questo la biodiversità e la ricchezza ambientale del Valdarno di Sopra, una delle zone più apprezzate della Toscana da sempre, ci offrono potenzialità uniche per produrre vini di grande qualità

 

La nostra è una terra etrusca, romana, studiata e amata da Leonardo da Vinci che ne ha ritratto l’Arno, i ponti e le Balze nei suoi quadri e nei suoi disegni. È valle di Pievi, un territorio dove nei millenni la coltura della vigna e il vino sono stati parte fondante della vita di contadini e nobili

Una terra dai cui castelli, costruiti dai fiorentini secoli prima, partiva l’approvvigionamento vinicolo della capitale Firenze durante il periodo rinascimentale.

Dove con il Bando di Cosimo III de’ Medici del 1716 che regolamentava la tutela dei vini del Chianti, Pomino, Carmignano e appunto, Valdarno di Sopra, questa tendenza si è ulteriormente consolidata, giungendo fino ai giorni nostri.

Qui, attraverso La Salceta abbiamo scelto di svolgere un ruolo propositivo, dando convintamente il nostro contributo allo sviluppo di una viticoltura di qualità, per fare della nostra azienda e del territorio del Valdarno di Sopra un esempio di vocazione al bio e alla sostenibilità, riconosciuto in Italia e all’estero.

Stiamo a questo orientando anche gli investimenti. È in corso di realizzazione la trasformazione agrisolare, per rendere autonoma da un punto di vista energetico l’azienda. E poi l’agricoltura di precisione, per ridurre al minimo gli interventi con i prodotti naturali a protezione delle viti e di conseguenza ridurre il consumo di acqua.