In molti vermouth il vino base ricopre un ruolo neutro, mentre sono privilegiate le diverse botaniche o l’aggiunta dello zucchero caramellato.

Per noi è stato diverso. Abbiamo voluto che il vino alla base del nostro vermouth fosse riconoscibile e la scelta delle botaniche funzionale ad esaltarne aromi, gusto e freschezza.

Per questo abbiamo scelto Osato, il nostro vino rosato, e con il supporto e la professionalità della Distilleria Beccaris di Costigliole d’Asti abbiamo selezionato le diverse botaniche, partendo da quelle tradizionali come assenzio, santoreggia, coriandolo e fiori di sambuco. Arricchendole quindi con infusi di salvia, timo, arancio dolce e amaro, melograno e ciliegia. Tutti aromi che appartengono al nostro rosato, al territorio del Valdarno di Sopra da cui proviene.

Ovviamente un vermouth che parte dall’Osato amplificandone l’espressività non poteva che chiamarsi Riosato, il nostro nuovo vermouth rosa. E anche qui abbiamo utilizzato il tappo di vetro Vinolok.